La storia si ripete…

A distanza di tre anni, la storia…si ripete.
Credevo che non sarei stata più costretta a scrivere lettere di sfogo come questa, ma non c’è limite al peggio!
Tre anni fa circa subimmo un grosso furto che ci piegò in due: era in atto allora un cantiere per la ristrutturazione della Cascina e, se i tanti cittadini bresciani con la loro sensibilità e generosità non ci avessero aiutati, sicuramente non avremmo potuto portare avanti la ristrutturazione della Casa Azzurro Rosa un punto di riferimento completo per i vari problemi, disagi e violenze subiti da bambini e donne.
Con sacrifici personali, anche economici, noi tutti volontari abbiamo dotato la cascina di vari sistemi di sicurezza (telecamere, antifurti, inferriate, etc) ma ciò non è bastato.
Alcune notti fa, sempre ignoti ladri, sono riusciti ad entrare nella proprietà, approfittando forse anche dei lavori sulla tangenziale, e disattivando tutti i sistemi di sicurezza in atto hanno, questa volta, asportato quattro dei cinque enormi giochi gonfiabili, tre dei quali posti all’interno di una tendo-struttura; utilizzando poi il nostro furgone Fiat Daily (dono di un benefattore), sempre parcheggiato e chiuso a chiave all’interno della proprietà, hanno prelevato alcuni piccoli mobili ed elettrodomestici acquistati per arredare i bilocali già ristrutturati, bibite e cibi vari contenuti nei frigoriferi e, come se non bastasse, hanno bivaccato e smangiucchiato all’interno dello spazio ristoro allestito nel parco giochi.
Come ormai noto a tutta la cittadinanza, il nostro Parco di Morbidò è uno spazio gioco predisposto per far trascorrere ai bambini ed alla loro famiglie momenti di serenità e divertimento.
Questo spazio è per noi un grande traguardo: costituisce un punto di riferimento sicuro e confortevole per tutti quei bambini che non possono permettersi di andare in vacanza, un luogo dotato di vari confort dove spesso vengono accompagnati i Grest estivi, oltre ad essere il luogo dove i bambini, che devono essere sentiti all’interno delle sale per le audizioni protette per gli abusi subiti, spesso di natura sessuale, possono drenare il loro disagio e calmare le loro emozioni nell’attesa di tale incontro.
Non da ultimo, il parco è dotato di un’efficace e sempre presente organizzazione per celebrare i compleanni, sia per quei bambini che non hanno mezzi per festeggiare altrove, sia per quelli più fortunati.
Mi scuso per essermi prolungata nella spiegazione, ma credo che da questa si possa intuire il danno materiale e, soprattutto, morale che il furto ha creato a noi, convinta come sono che i buontemponi non si siano neanche resi conto verso chi era rivolto il loro deprecabile gesto.
Ci rivolgiamo pertanto ancora una volta ai cittadini bresciani che tanto ci hanno apprezzato in questi venti anni di attività per consentirci di pagare le ingenti spese che abbiamo sostenuto per poter rimettere subito in moto gli spazi gioco (ammontanti a circa € 25.000), perchè non sarà il gesto sconsiderato di alcuni individui a fermare la nostra avanzata per terminare il progetto della Casa Azzurro Rosa, a dispetto dell’indifferenza e dell’insensibilità altrui.
Questo sfogo vuole essere anche un appello ad accompagnare i bambini presso di noi, per far divertire loro e per contribuire, seppur in minima parte, alla nostra causa.
Per questo invitiamo tutti i bambini che sono rimasti in città a venire a vedere il nuovo spazio gioco, garantendo che saranno tutti nostri graditi ospiti.
NON CI PIEGHERANNO!

La Presidente del Telefono Azzurro rosa Ivana Giannetti