Questa è la storia di Vlada, e di come l’Associazione è riuscita ad aiutarla. Si tratta di una ragazza di 26 anni, con due lauree, impegnata nella realizzazione di progetti internazionali, e corsi per giovani di varie nazionalità.
All’università di Milano, dove si recava spesso, ha conosciuto un uomo tra i 40 ed i 50 anni che l’aveva assiduamente corteggiata e con il quale ha allacciato una relazione. Inizialmente premuroso, galante, sereno, dolce, e calmo, i due hanno iniziato una relazione affettiva.
Passato poco tempo, però, l’uomo ha cambiato completamente atteggiamento: la chiamava in continuazione sul posto di lavoro, le scriveva centinaia di messaggi al giorno, e le vietava persino di andare all’estero dove doveva recarsi per lavoro. E ancora… niente più gonne corte, niente trucco, niente mascara, niente abiti stretti… un assedio asfissiante e inconcepibile per lei.
L’uomo ha cominciato poi a fare scenate indecenti, anche per strada, e a percuotendola se disobbediva ai suoi desiderata. In cuor suo, Vlada aveva deciso di lasciarlo ma non aveva il coraggio di denunciare la situazione, per cui, disperata e su suggerimento dei datori di lavoro, si è rivolta alla nostra associazione.
L’abbiamo innanzitutto tranquillizzata, dicendole che l’avremmo aiutata a riacquistare la “libertà”, e che saremmo intervenuti per contrastare qualunque pressione che, nonostante tutto, l’uomo continuava ad esercitare.
L’uomo spesso si appostava all’esterno del posto di lavoro, pronto a fare scenate nel momento in cui lei usciva. Abbiamo invitato Vlada a prendersi un periodo di ferie distante da dove abitava, mentre noi ci saremmo occupati di lui, che l’aveva minacciata di seguirla dappertutto. Quando Vlada ha deciso di partire, ha scoperto che l’uomo aveva acquistato un biglietto identico al suo, per poterla seguire anche in aereo. Abbiamo accompagnato, allora, la ragazza in aeroporto, allertando anche la Polizia di Frontiera ed Aeroportuale, e siamo riusciti ad evitare che partisse con lei. Quindi abbiamo avvicinato l’uomo che è stato verbalmente diffidato dal mantenere tali comportamenti, pena gravi sanzioni, anche al rientro della ragazza. E difatti, terminato il breve periodo di allontanamento, la giovane è rientrata senza conseguenza alcuna.
Dopo un anno, siamo ancora in contatto con Vlada, e sappiamo che tutto procede per il meglio.