Lezioni d’amore
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Patrizia giuntaci alcuni giorni fa. E’ un racconto semplice e spontaneo ma molto genuino
I ricordi aiutano a vivere, si sa, sono parte di noi. Sia i ricordi belli che, purtroppo, quelli brutti. Di momenti felici nella mia vita ne ho avuti molti e i ricordi adesso mi aiutano ad andare avanti. Ricordo che anni fa, una signora anziana e molto malata, mi disse di costruire dei ricordi che mi avrebbero aiutato a vivere e a sopravvivere quando le forze ci abbandonano. Lei morì di li a poco per un male incurabile ed io sto lentamente morendo per un male altrettanto incurabile, che non ha colpito il mio fisico, ma la mia anima e i miei pensieri. Sono Patrizia (il nome è di fantasia ndr) e ho quasi settant’anni. Non so nemmeno io perché vi sto scrivendo, ma leggo sempre, in quanto sostenitrice della vostra associazione, il vostro periodico Azzurro Rosa. Negli ultimi mesi state scrivendo parecchio in tema di violenza alla donna e ai minori e d’altra parte anche i fatti di cronaca a cui stiamo assistendo non possono lasciarci indifferenti…