Sono passati 30 anni e sembra ieri per me e per tutti i miei volontari che hanno creduto nellamia testardaggine e nella mia ferrea volontà di fare qualcosa di utile contro la violenza sui bambini, sulle donne, sugli anziani. Odio la violenza in tutte le sue terribili facce e l’ho combattuta scegliendo una professione come quella del poliziotto che può intervenire quando i fatti si sono purtroppo verificati.
Volevo di più, volevo intercettarla prima che facesse danni irreparabili, volevo impedirle di manifestarsi e la nostra Associazione Telefono Azzurro Rosa nasce da qui.
Potrei dirvi che è stato facile, mentirei; potrei dirvi che ho trovato strade spianate, mentirei; vorrei anche dirvi che negli anni la violenza è diminuita e mentirei nuovamente.
Quello che invece posso dirvi è che sono stati 30 anni che ripeterei mille volte se potessi, anni
in cui anche il più piccolo risultato ci ha dato energia, voglia di andare avanti, senza badare
all’indifferenza della gente, delle istituzioni, dei disfattisti e dei rassegnati.
Quello che posso dirvi è che la nostra Associazione ha risolto centinaia e centinaia di problemi
legati alle crisi degli esseri umani, impegnandosi per fare uscire il buono che in ogni persona esiste per aiutare a vedere la vita con maggiore fiducia.
Le nostre statistiche parlano da sole, tuttavia non sono i numeri che mi interessano ma le persone, i bambini soprattutto, che di fronte alla violenza non hanno armi, non capiscono perché accada e restano segnati da ferite profonde che faranno di loro gli adulti del futuro.
In trent’anni abbiamo creato con fatiche immani un luogo, un punto di riferimento reale, un centro di ascolto e di accoglienza, seguito solo da professionisti preparati e poi, tanta, tanta formazione, perché la violenza si combatte soprattutto con la cultura della non-violenza.
Grazie!
Ivana Giannetti
Presidente
Associazione Telefono Azzurro Rosa